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ARREDI, LIMITE A 8MILA EURO (E SCOMPUTO DAL 2022)

La spesa massima che può essere applicato il bonus mobili nel 2023 è di € 8mila. La legge di bilancio ha in parte neutralizzato la riduzione a € 5mila prevista dalla manovra dello scorso anno
Pertanto la situazione dei limiti di spesa oggi è la seguente:
-€ 10mila per le spese sostenute nel 2022
-€ 8mila nel 2023
-€ 5mila nel 2024
È bene tenere presente tali cifre, in quanto la legge istitutiva del bonus mobili (art.16 comma 2 del DL 63/2013) impone di scomputare le spese sostenute nell’anno precedente e riferibili alla stessa operazione.
Ad esempio, se un contribuente spende € 6mila nel 2022 per l’acquisto agevolato degli arredi, quest’anno gli restano € 2mila di spese agevolabili.
Stessa cosa per il 2024: se quest’anno vengono spesi € 4mila, l’anno prossimo ne rimangono solo mille.
Bisogna fare attenzione però quando si fanno questi ragionamenti sui limiti di spesa, si deve tenere in considerazione il vincolo generale previsto dalla normativa sul bonus mobili.
L’agevolazione sugli arredi spetta solo ai contribuenti che beneficiano della detrazione sul reddito edilizio del 50% (art 16-bis del Tuir) per interventi che siano almeno di manutenzione straordinaria nei singoli immobili e siano iniziati dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello in cui avvengono gli acquisti agevolati.
Pertanto per sfruttare il bonus mobili nel 2023 è necessario che l’intervento edilizio sia iniziato dal 1° gennaio 2022, se è cominciato prima, quest’anno non si ha diritto all’agevolazione.
Per dimostrare la data di avvio dell’intervento edilizio ci sono diverse possibilità:

  • Utilizzare le abilitazioni (amministrative necessarie per i lavori (es. la CILA)
  • Ricorrere alla comunicazione preventiva alla ASL (quando richiesta dalla normativa specifica in materia)
  • Predisporre una dichiarazione sostitutiva di un atto di notorietà, quando l’intervento ricade nell’attività edilizia (in pratica, si tratta di un’autocertificazione firmata dal contribuente, accompagnata dalla sua carta di identità, in cui si indica l’immobile oggetto di lavori riportandone i dati catastali si dichiara che l’intervento eseguito non richiede permessi o titoli abilitativi).

Informazioni a cura dell'ASSOCIAZIONE AZIENDA & FAMIGLIA TUTELATA
Via Fusinato n. 1 - 36015 Schio (VI)
Tel. 0445/513630
www.aziendaefamigliatutelata.it

Articolo offerto da:
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www.servicestradesrl.it

 

                                                                            

 

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Last modified on Venerdì, 14 Aprile 2023 10:24

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