×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 802

Un volo di due metri dalle scale. È morto così Andrea Sacco, 43enne originario di Auronzo di Cadore ma residente a Dosoledo in Comelico Superiore.
L’incidente è avvenuto lunedì 10 febbraio accanto all’abitazione in cui viveva con i suoi genitori.

Sacco stava entrando nel fienile di famiglia quando, per cause in corso di accertamento, è precipitato dalle scale prive di parapetto che stava salendo.
Il volo di due metri è stato fatale: l’uomo ha sbattuto la testa al suolo ed è morto.
Sul posto la guardia medica e i carabinieri di Santo Stefano di Cadore.
La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’ispezione cadaverica.

L’auto è parcheggiata in una proprietà privata ma ad attirare l’attenzione è la strana targa: «Raf 152 – Stato Veneto dele Venesie». Si tratta di una macchina di «proprietà» della Serenissima o come ha specificato Nicola Semenzato, il padrone dell’area dov’è in sosta: «È un’automobile del governo veneto, le targhe sono autorizzate e immatricolate alla motorizzazione dello stato Veneto».
Il veicolo, una Suzuki bianca, è ferma in un’area non pubblica e quindi non sanzionabile al momento, come hanno precisato sia i carabinieri sia la polizia locale di Trebaseleghe, paese dell’Alta Padovana dove da alcuni giorni i passanti si interrogano su che tipo di targa si tratti.

Dello strano Stato fa pare anche Roberto Fondaro, un sedicente funzionario della motorizzazione dello stato Veneto che nel suo profilo Facebook ha postato un documento che mostra come un altro veicolo e vari oggetti appartenente allo Stato Veneto dele Venssie siano stati dissequestrati nel giugno del 2018.

In quel caso era una Fiat Stilo, ora a circolare è questa Suzuki bianca, che assicura Roberto Fongaro, il funzionario della sedicente nazione: «Adesso ne sto immatricolando un’altra e ho parcheggiato nel padovano la Suzuki con cui ho girato diversi anni, due credo. Le targhe sono personali, quindi applicherò su quella nuova quelle della Suzuki».

La realtà però è ben diversa e se una qualsiasi forza dell’ordine dovesse fermare un cittadino italiano a bordo di un’automobile senza immatricolazione e senza targa valida sequestrerebbe il veicolo e farebbe incorrere l’automobilista in una multa salata e nel sequestro del mezzo.

La cameriera aveva riordinato la camera di turisti cinesi provenienti da Wuham e a seguito del suo stato di salute si era pensato subito al Coronavirus.

Venti appuntamenti per l'adrenalinico campionato di MotoGp. Si parte dall'appuntamento di Losail l'8 marzo

Incidente mortale a Calmasino, frazione di Bardolino. Mercoledì mattina alle 10 circa un ciclista di 69 anni è stato investito da un'auto

 

Una famiglia vicentina allontanata dalla propria abitazione per frasi razziste rivolete ai vicini

 

Due bombe carta lanciate in pieno pomeriggio contro la sede di un’azienda. E’ successo lunedì, in via Rovere di Godega Sant’Urbano.

 

Una ragazzina di nazionalità polacca è ricoverata all'ospedale di Treviso, a seguito di una caduta con gli sci.